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Normale Version: 298 Quand'io mi volgo indietro a miarar gli anni
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Quand'io mi volgo indietro a miarar gli anni
ch'anno fuggendo i miei penseri sparsi,
et spento 'l foco ove agghiacciando io arsi,
et finito il riposo pien d'affanni,
rotta la fe' degli amorosi inganni,
et sol due parti d'ogni mio ben farsi,
l'una nel cielo et l'altra in terra starsi,
et perduto il guadagno de' miei damni,
i' mi riscuto, et trovomi sí nudo,
ch'i' porto invidia ad ogni extrema sorte:
tal cordoglio et paura ò di me stesso.
O mia stella, o Fortuna, o Fato, o Morte,
o per me sempre dolce giorno et crudo,
come m'avete in basso stato messo!