06.10.2012, 11:28
Stando lo baldovino dentro un prato,
de l'erba fresca molto pasce e 'nforna;
vedesi da la spera travallato
e crede che le orecchie siano corna;
e dice: - Questo fosso d'altro lato
salterò bene, ch'i' non farò storna .
Movesi per saltare lo fossato,
allor trabocca, e ne lo mezzo torna.
Allora mette un ragghio come tòno:
- Oimè lasso, che male pensato aggio,
ché veggio ben che pur asino sono! -
Così del matto avvien, che si cre' saggio;
ma quando si prova nel parangono,
al dritto tocco pare il suo visaggio.
de l'erba fresca molto pasce e 'nforna;
vedesi da la spera travallato
e crede che le orecchie siano corna;
e dice: - Questo fosso d'altro lato
salterò bene, ch'i' non farò storna .
Movesi per saltare lo fossato,
allor trabocca, e ne lo mezzo torna.
Allora mette un ragghio come tòno:
- Oimè lasso, che male pensato aggio,
ché veggio ben che pur asino sono! -
Così del matto avvien, che si cre' saggio;
ma quando si prova nel parangono,
al dritto tocco pare il suo visaggio.