27.09.2012, 15:41
Vago augelletto da le verdi piume,
che peregrino il parlar nostro apprendi,
le note attentamente ascolta e ‘ntendi,
che madonna dettarti ha per costume.
E parte dal soave e caldo lume
de’ suoi begli occhi l’ali tue difendi;
ché ‘l foco lor, se, com’io fei, t’accendi,
non ombra o pioggia, e non fontana o fiume,
né verno allentar pò d’alpestri monti:
ed ella, ghiaccio avendo i pensier suoi,
pur de l’incendio altrui par che si goda.
Ma tu da lei leggiadri accenti e pronti,
discepol novo, impara, e dirai poi:
Quirina, in gentil cor pietate è loda.
che peregrino il parlar nostro apprendi,
le note attentamente ascolta e ‘ntendi,
che madonna dettarti ha per costume.
E parte dal soave e caldo lume
de’ suoi begli occhi l’ali tue difendi;
ché ‘l foco lor, se, com’io fei, t’accendi,
non ombra o pioggia, e non fontana o fiume,
né verno allentar pò d’alpestri monti:
ed ella, ghiaccio avendo i pensier suoi,
pur de l’incendio altrui par che si goda.
Ma tu da lei leggiadri accenti e pronti,
discepol novo, impara, e dirai poi:
Quirina, in gentil cor pietate è loda.