24.09.2012, 15:39
Nel duro assalto, ove feroce e franco
guerrer, così com’io, perduto avrebbe,
a voi mi rendei vinto; e non m’increbbe
privo di libertà pur viver anco.
Or tal è nato giel sovra ‘l mio fianco,
che men fredda di lui morte sarebbe
e men aspra; ch’un dì pace non ebbe
l’alma con esso, né riposo unquanco.
Ove il sonno talor tregua m’adduce
le notti, e pur a’ suoi martir m’invola,
questi del petto lasso ultimo parte:
poi come in sul mattin l’alba riluce,
io non so con quai piume o di che parte,
ma sempre nel mio cor primo sen vola
guerrer, così com’io, perduto avrebbe,
a voi mi rendei vinto; e non m’increbbe
privo di libertà pur viver anco.
Or tal è nato giel sovra ‘l mio fianco,
che men fredda di lui morte sarebbe
e men aspra; ch’un dì pace non ebbe
l’alma con esso, né riposo unquanco.
Ove il sonno talor tregua m’adduce
le notti, e pur a’ suoi martir m’invola,
questi del petto lasso ultimo parte:
poi come in sul mattin l’alba riluce,
io non so con quai piume o di che parte,
ma sempre nel mio cor primo sen vola