22.12.2008, 17:19
SONETTO
LA CADUTA DI LUCIFERO
(Improvvisato con rime obbligate)
Cadde il superbo, e ne ridea natura,
Colà dove non mai tremola stella;
La faccia alza malnata e non più bella,
Chè gli è tolta del ciel la vòlta pura
La faccia dell'Eterno gli si fura,
Chè così conveniva all'opra fella,
E questo il tristo demone arrandella,
Più assai che dell'Inferno la paura.
La divina Pietà, che di zaffiro
Immortale è vestita, iva d'un velo
Ricoperta i bei rai pensosa in giro;
E già dicendo, per chiarir l'interno
Dolore che sentiva a tutto il cielo:
Ahi! si comincia a popolar l'Inferno!
LA CADUTA DI LUCIFERO
(Improvvisato con rime obbligate)
Cadde il superbo, e ne ridea natura,
Colà dove non mai tremola stella;
La faccia alza malnata e non più bella,
Chè gli è tolta del ciel la vòlta pura
La faccia dell'Eterno gli si fura,
Chè così conveniva all'opra fella,
E questo il tristo demone arrandella,
Più assai che dell'Inferno la paura.
La divina Pietà, che di zaffiro
Immortale è vestita, iva d'un velo
Ricoperta i bei rai pensosa in giro;
E già dicendo, per chiarir l'interno
Dolore che sentiva a tutto il cielo:
Ahi! si comincia a popolar l'Inferno!