22.12.2008, 18:18
SONETTO
(Improvvisato)
AL CONTE PAOLO MERCATI
Il primo giorno che limpido il sole
Si vedrà comparir dall'oriente,
Surger farem le quete voci e sole,
Là sopra infra l'usata erba nascente.
Volerà molle 'l fischio, come suole,
Della mite amorosa aura dolente,
E scorrerà il ruscel puro, che vuole
Dolce accordarsi al zeffiro ch'e'sente.
Deh! sia ratto esto sole; assai si tacque;
Deh! ritorniam fra l'aura sibilante,
E fra il trepido murmure dell'acque.
Là ce n'andremo, e là, seduti insieme,
Intoneremo il carme simigliante
All'auretta che spira, e al rio che geme.
(Improvvisato)
AL CONTE PAOLO MERCATI
Il primo giorno che limpido il sole
Si vedrà comparir dall'oriente,
Surger farem le quete voci e sole,
Là sopra infra l'usata erba nascente.
Volerà molle 'l fischio, come suole,
Della mite amorosa aura dolente,
E scorrerà il ruscel puro, che vuole
Dolce accordarsi al zeffiro ch'e'sente.
Deh! sia ratto esto sole; assai si tacque;
Deh! ritorniam fra l'aura sibilante,
E fra il trepido murmure dell'acque.
Là ce n'andremo, e là, seduti insieme,
Intoneremo il carme simigliante
All'auretta che spira, e al rio che geme.