28.09.2007, 12:17
"Ponete modo al pianto, occhi mia lassi:
presto quel viso angelico vedrete!"
"Ecco, già lo veggiam". "Perché piangete?
Perché nel petto il cor pavido stassi?".
"Miseri noi, che se fiso mirassi,
fermando in noi le vaghe luci e liete,
il nostro bavalischio, o faria priete
di noi, o converria l'alma espirassi!".
"Dunque, qual disio face a voi, qual sorte,
e temere e voler quel vi disface?
Chi muove o scorge il passo lento e raro?".
"Natura insegna a noi temer la morte,
ma Amor poi mirabilmente face,
suave a' suoi quel ch'è ad ogni altro amaro".
presto quel viso angelico vedrete!"
"Ecco, già lo veggiam". "Perché piangete?
Perché nel petto il cor pavido stassi?".
"Miseri noi, che se fiso mirassi,
fermando in noi le vaghe luci e liete,
il nostro bavalischio, o faria priete
di noi, o converria l'alma espirassi!".
"Dunque, qual disio face a voi, qual sorte,
e temere e voler quel vi disface?
Chi muove o scorge il passo lento e raro?".
"Natura insegna a noi temer la morte,
ma Amor poi mirabilmente face,
suave a' suoi quel ch'è ad ogni altro amaro".