18.03.2007, 13:30
Io mi credea del tutto esser partito
da queste nostre rime, messer Cino,
ché si conviene omai altro cammino
a la mia nave più lungi dal lito;
ma perch'ì ho di voi più volte udito
che pigliar vi lasciate a ogni uncino,
piacemi di prestare un pocolino
a questa penna lo stancato dito.
Chi s'innamora sì come voi fate,
or qua or là, e sé lega e dissolve,
mostra ch'Amor leggermente il saetti.
Però, se leggier cor così vi volve,
priego che con vertù il correggiate,
sì che s'accordi i fatti à dolci detti.
da queste nostre rime, messer Cino,
ché si conviene omai altro cammino
a la mia nave più lungi dal lito;
ma perch'ì ho di voi più volte udito
che pigliar vi lasciate a ogni uncino,
piacemi di prestare un pocolino
a questa penna lo stancato dito.
Chi s'innamora sì come voi fate,
or qua or là, e sé lega e dissolve,
mostra ch'Amor leggermente il saetti.
Però, se leggier cor così vi volve,
priego che con vertù il correggiate,
sì che s'accordi i fatti à dolci detti.