Maiano, Dante Da: vs. Alighieri, Dante - Druckversion +- Sonett-Forum (https://sonett-archiv.com/forum) +-- Forum: Sonett-Archiv (https://sonett-archiv.com/forum/forumdisplay.php?fid=126) +--- Forum: Sonette aus romanischen Sprachen (https://sonett-archiv.com/forum/forumdisplay.php?fid=857) +---- Forum: Italienische Sonette (https://sonett-archiv.com/forum/forumdisplay.php?fid=821) +----- Forum: Italienische Autoren M (https://sonett-archiv.com/forum/forumdisplay.php?fid=1407) +----- Thema: Maiano, Dante Da: vs. Alighieri, Dante (/showthread.php?tid=13803) |
Maiano, Dante Da: vs. Alighieri, Dante - ZaunköniG - 06.04.2007 Dante Da Maiano a Dante Alighieri Amor mi fa sì fedelmente amare e sì distretto m’àve en suo disire, che solo un’ora non poria partire lo core mio da lo suo pensare. D’Ovidio ciò mi son miso a provare che disse per lo mal d’Amor guarire, e ciò ver me non val mai che mentire; per ch’eo mi rendo a sol merzè chiamare. E ben conosco omai veracemente che ‘nverso Amor non val forza ned arte, ingegno né leggenda c’omo trovi, mai che merzede ed esser sofferente e ben servir: così n’àve omo parte. Provedi, amico saggio, se l’approvi. Dante Alighieri a Dante Da Maiano Savere e cortesia, ingegno ed arte, nobilitate, bellezza e riccore, fortezza e umiltate e largo core, prodezza ed eccellenza, giunte e sparte, este grazie e vertuti in onne parte con lo piacer di lor vincono Amore: una più ch’altra ben ha più valore inverso lui, ma ciascun n’ha parte. Onde se voli, amico, che ti vaglia vertute naturale od accidente, con lealtà in piacer d’Amor l’adovra. E non a contastar sua graziosa ovra: ché nulla cosa gli è incontro possente, volendo prender om con lui battaglia. |