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Normale Version: Sonetto 005 - Alle vittorie tue, mio lume eterno
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Alle vittorie tue, mio lume eterno,
  Non diede il tempo, o la stagion favore,
  La spada, la virtù, l’ invitto core
  Fur li ministri tuoi la state e ’l verno.

Prudente antiveder, divin governo
  Vinser le forze avverse in sì brev’ ore,
  Che ’l modo all’ alte imprese accrebbe onore,
  Non men che l’ opre al grande animo interno.

Viva gente, reali animi altieri,
  Larghi fiumi, alti monti, alme Cittadi,
  Dall’ ardir tuo fur debellate e vinte.

Salisti al mondo i più pregiati gradi;
  Or godi in Ciel d’ altri trionfi veri,
  D’ altre frondi le tempie ornate o cinte.