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Normale Version: Rime 160. S'alcun legato è pur dal piacer molto
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S’alcun legato è pur dal piacer molto,
come da morte altrui tornare in vita,
qual cosa è che po’ paghi tanta aita,
che renda il debitor libero e sciolto?

  E se pur fusse, ne sarebbe tolto
il soprastar d’una mercé infinita
al ben servito, onde sarie ’mpedita
da l’incontro servire, a quella volto.

  Dunche, per tener alta vostra grazia,
donna, sopra ’l mie stato, in me sol bramo
ingratitudin più che cortesia:

  ché dove l’un dell’altro al par si sazia,
non mi sare’ signor quel che tant’amo:
ché ’n parità non cape signoria.