27.09.2012, 15:57
Forse però che respirar ne lice
dopo tanti anni, or questo e or quell’angue
così ne punge, o pur del nostro sangue
non è vermiglia ancora ogni pendice?
Terra più ch’altra pria lieta e felice
fatt’è per dura mano ignuda, esangue:
deh perch’in noi virtute e valor langue,
e rinverde avarizia ogni radice?
Ch’ancor potrebbe, asciutto il sangue sparso
e sereni i begli occhi or di duol colmi,
frenar le genti Italia a l’antico uso;
ned io l’Ibero o più Cesare accuso
che ‘l loro aspro vicin, ma piango, e duolmi
rotto vedere il mio bel nido e arso
dopo tanti anni, or questo e or quell’angue
così ne punge, o pur del nostro sangue
non è vermiglia ancora ogni pendice?
Terra più ch’altra pria lieta e felice
fatt’è per dura mano ignuda, esangue:
deh perch’in noi virtute e valor langue,
e rinverde avarizia ogni radice?
Ch’ancor potrebbe, asciutto il sangue sparso
e sereni i begli occhi or di duol colmi,
frenar le genti Italia a l’antico uso;
ned io l’Ibero o più Cesare accuso
che ‘l loro aspro vicin, ma piango, e duolmi
rotto vedere il mio bel nido e arso