Sonett-Forum

Normale Version: Or pompa e ostro, e or fontana ed elce
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Or pompa e ostro, e or fontana ed elce
cercando, a vespro addutta ho la mia luce
senza alcun pro, pur come loglio o felce
sventurata, che frutto non produce.

E bene il cor, del vaneggiar mio duce,
vie più sfavilla che percossa selce,
sì torbido lo spirto riconduce
a chi sì puro in guardia e chiaro dielce,

misero; e degno è ben ch’ei frema e arda,
poi che ‘n sua preziosa e nobil merce
non ben guidata, danno e duol raccoglie.

Né per Borea giamai di queste querce,
come tremo io, tremar l’orride foglie:
sì temo ch’ogni amenda omai sia tarda