Sonett-Forum

Normale Version: Ben veggo io, Tiziano, in forme nove
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Ben veggo io, Tiziano, in forme nove
l’idolo mio, che i begli occhi apre e gira
in vostre vive carte, e parla e spira
veracemente, e i dolci membri move;

e piacemi che ‘l cor doppio ritrove
il suo conforto, ove talor sospira,
e mentre che l’un volto e l’altro mira,
brama il vero trovar, né sa ben dove.

Ma io come potrò l’interna parte
formar giamai di questa altera imago,
oscuro fabro a sì chiara opra eletto?

Tu Febo (poi ch’Amor men rende vago),
reggi il mio stil, che tanto alto subietto
fia somma gloria a la tua nobil arte