Sonett-Forum

Normale Version: S’io vissi cieco, e grave fallo indegno
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S’io vissi cieco, e grave fallo indegno
fin qui commisi, or ch’io mi specchio e sento
che tanto ho di ragion varcato il segno
in procurando pur danno e tormento,

piangone tristo; e gli occhi a fermo segno
rivolgo, e apro il seno a miglior vento:
di me mi doglio e ‘ncontro Amor mi sdegno,
per cui ‘l mio lume in tutto è quasi spento.

O fera voglia, che ne rodi e pasci
e suggi il cor, quasi affamato verme,
ch’amara cresci e pur dolce cominci;

di che falso piacer circondi e fasci
le tue menzogne, e ‘l nostro vero inerme
come sovente, lasso, inganni e vinci!