25.09.2012, 17:47
–Tempo ben fôra omai, stolto mio core,
da mitigar questi sospiri ardenti,
e ‘ncontr’a tal nemico, e sì pungenti
arme, da procurar schermo migliore.
–Già vago non son io del mio dolore:
ma non commosser mai contrari venti
onda di mar, come le nostre menti
con le tempeste sue conturba Amore.
–Dunque dovevi tu spirto sì fero,
ver’ cui nulla ti val vela o governo,
ricever nel mio pria tranquillo stato?
–Allor ne l’età fresca, uman pensero
senz’amor fia, che senza nubi il verno
securo andrà contra Orione armato
da mitigar questi sospiri ardenti,
e ‘ncontr’a tal nemico, e sì pungenti
arme, da procurar schermo migliore.
–Già vago non son io del mio dolore:
ma non commosser mai contrari venti
onda di mar, come le nostre menti
con le tempeste sue conturba Amore.
–Dunque dovevi tu spirto sì fero,
ver’ cui nulla ti val vela o governo,
ricever nel mio pria tranquillo stato?
–Allor ne l’età fresca, uman pensero
senz’amor fia, che senza nubi il verno
securo andrà contra Orione armato