Sonett-Forum

Normale Version: Cura, che di timor ti nutri e cresci
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Cura, che di timor ti nutri e cresci,
e più temendo maggior forza acquisti,
e mentre con la fiamma il gielo mesci,
tutto ‘l regno d’Amor turbi e contristi;
5 poi che ‘n brev’ora entr’al mio dolce hai misti
tutti gli amari tuoi, del mio cor esci:
torna a Cocito, a i lagrimosi e tristi
campi d’inferno: ivi a te stessa incresci,
ivi senza riposo i giorni mena,
10 senza sonno le notti, ivi ti duoli
non men di dubbia che di certa pena.
Vattene: a che più fera che non suoli,
se ‘l tuo venen m’è corso in ogni vena,
con nove larve a me ritorni e voli?