Sonett-Forum

Normale Version: Sì cocente penser nel cor mi siede
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Sì cocente penser nel cor mi siede,
o de’ dolci miei falli amara pena,
ch’io temo non gli spirti in ogni vena
mi sugga, e la mia vita arda e deprede.

Come per dubbio calle uom move il piede
con falso duce, e quegli a morte il mena,
tal io l’ora ch’Amor libera e piena
sovra i miei spirti signoria vi diede,

il mio di voi penser fido e soave
sperando, cieco, ov’ei mi scorse andai:
or mi ritrovo da riposo lunge.

Ch’a me per voi disleal fatto e grave
l’anima traviata opprime e punge,
sì ch’io ne pèro, e no ‘l sostengo omai.