22.12.2008, 18:22
SONETTO
ATLA S. ra STELLA MACRÌ
CO' SOLOMOS
IN MORTE DEL FRATELLO SUO SIGNOR
DIONISIO MACRÌ
Giaceva immoto il fratel tuo diletto,
Bianco il viso dell'ultimo pallore,
E tu piangendo gli baciavi il petto,
Che per te, poco innanzi, ardea d'amore.
Tutto intanto quiete nell'aspetto,
Giva in grembo a posar del Creatore,
E seguiano lo spirto benedetto
Le Virtù, che vivendo ebbe nel core
Corsero tosto dall'eterno lido
Ad incontrarlo i pargoli tuoi figli,
Che di gioia infantil diedero un grido;
Ei li accoglieva colle braccia espanse
Tutti, ma ravvisando nei vermigli
Volti il tuo volto, intenerissi e pianse.
ATLA S. ra STELLA MACRÌ
CO' SOLOMOS
IN MORTE DEL FRATELLO SUO SIGNOR
DIONISIO MACRÌ
Giaceva immoto il fratel tuo diletto,
Bianco il viso dell'ultimo pallore,
E tu piangendo gli baciavi il petto,
Che per te, poco innanzi, ardea d'amore.
Tutto intanto quiete nell'aspetto,
Giva in grembo a posar del Creatore,
E seguiano lo spirto benedetto
Le Virtù, che vivendo ebbe nel core
Corsero tosto dall'eterno lido
Ad incontrarlo i pargoli tuoi figli,
Che di gioia infantil diedero un grido;
Ei li accoglieva colle braccia espanse
Tutti, ma ravvisando nei vermigli
Volti il tuo volto, intenerissi e pianse.