22.12.2008, 18:02
SOPRA BONAPARTE
Vidi l' umanità che in seno stecca
Sentia di doglia, e si batteva l' anca.
Spesso al Tiranno alza la faccia bianca
Perché non trova alle ferite becca.
La midolle all' afflitta assai rimbecca
La doglia ed erge a lui la mano stanca
Poi gli mostra le piaghe ed ei la branca
Nelle piaghe le caccia e il sangue lecca.
Il cuor di febbre ardente gli tentenna
Di far del mondo di rovine massa
E spinge al mar dell'empietà l'antenna.
Rimorso l' indurata alma non ange
Che lo precede, ed il cimiero squassa
Il crudo re dell' infernal falange.
Vidi l' umanità che in seno stecca
Sentia di doglia, e si batteva l' anca.
Spesso al Tiranno alza la faccia bianca
Perché non trova alle ferite becca.
La midolle all' afflitta assai rimbecca
La doglia ed erge a lui la mano stanca
Poi gli mostra le piaghe ed ei la branca
Nelle piaghe le caccia e il sangue lecca.
Il cuor di febbre ardente gli tentenna
Di far del mondo di rovine massa
E spinge al mar dell'empietà l'antenna.
Rimorso l' indurata alma non ange
Che lo precede, ed il cimiero squassa
Il crudo re dell' infernal falange.