22.12.2008, 18:02
A MARIA
Chi è Costei che a piè del duro tronco
Trema, come al soffiar d' aura la frasca.
E dimostra che in cuor tanta ha burrasca
Che dolce dir puoi d' altra doglia il bronco?
Ahi ! ch'ogni accento al labbro smorto è monco,
Ond' è che il duol più fiero in sen le casca,
E l' occhio aspetta d' ogni lume cionco
Che morte nella faccia a Gesù nasca.
Questa è Maria, che guarda il Divin duca
Il Figlio suo, che la languida testa
Piega a mirare ove non è che luca.
Perché piegolla, e non la tenne forte?
Che in quell' atto in mirar la madre mesta
Sentissi in cuore raddoppiar la morte.
Chi è Costei che a piè del duro tronco
Trema, come al soffiar d' aura la frasca.
E dimostra che in cuor tanta ha burrasca
Che dolce dir puoi d' altra doglia il bronco?
Ahi ! ch'ogni accento al labbro smorto è monco,
Ond' è che il duol più fiero in sen le casca,
E l' occhio aspetta d' ogni lume cionco
Che morte nella faccia a Gesù nasca.
Questa è Maria, che guarda il Divin duca
Il Figlio suo, che la languida testa
Piega a mirare ove non è che luca.
Perché piegolla, e non la tenne forte?
Che in quell' atto in mirar la madre mesta
Sentissi in cuore raddoppiar la morte.