Sonett-Forum

Normale Version: Botti Binda, Rachele: Notte
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Notte

Mistica notte, io tremo al tuo cospetto
che non si svela, io sogno trepidante,
e ti contemplo con desio d' amante,
compreso il cor di tormentoso affetto.

Eco, un de' raggi d' ôr onde ho diletto,
per anni ed anni ne gli spazî errante,
mi fiede la pupilla, e in ogni istante
svela, ignoto a la plebe, un novo aspetto.

In alto, in alto! Anche l' ombra da l' alto
scende, e avviluppa le follie del mondo;
scende il presente nel passato, e tutto

converge a un ramo, ad un ambíto frutto
oltre la vita, oltre il nebbioso spalto,
ove vaneggia l' avvenir profondo.