28.09.2007, 12:27
Quello amoroso e candido pallore,
che in quel bel viso allor venir presunse,
fece all'altre bellezze, quando giunse,
come fa campo l'erba verde al fiore;
o come ciel seren col suo colore
distinguendo le stelle, ornato aggiunse;
né men bellezze in sé quel viso assunse,
che fiori in prato o in ciel lume e splendore.
Amore in mezzo della faccia pia
lieto e maraviglioso vidi allora:
così bella questa opra sua li parve.
Come il dolce pallor la vista mia
percosse e il lume de' belli occhi aparve,
fuggissi ogni virtù, né torna ancora.
che in quel bel viso allor venir presunse,
fece all'altre bellezze, quando giunse,
come fa campo l'erba verde al fiore;
o come ciel seren col suo colore
distinguendo le stelle, ornato aggiunse;
né men bellezze in sé quel viso assunse,
che fiori in prato o in ciel lume e splendore.
Amore in mezzo della faccia pia
lieto e maraviglioso vidi allora:
così bella questa opra sua li parve.
Come il dolce pallor la vista mia
percosse e il lume de' belli occhi aparve,
fuggissi ogni virtù, né torna ancora.