Sonett-Forum

Normale Version: Di vita il dolce lume fuggirei
Du siehst gerade eine vereinfachte Darstellung unserer Inhalte. Normale Ansicht mit richtiger Formatierung.
Di vita il dolce lume fuggirei
a quella vita che altri morte appella,
ma morte è sì gentile oggi e sì bella,
ch'io credo che morir vorran li dèi.
Morte è gentil, poich'è stata in colei
che è or del ciel la più lucente stella;
io, che gustar non vo' dolce poi che ella
è morta, seguirò questi anni rei.
Piangeran sempre gli occhi, e 'l tristo core
sospirerà del suo bel sol l'occaso,
lor di lui privi, e 'l cor d'ogni sua speme.
Piangerà meco dolcemente Amore,
le Grazie e le sorelle di Parnaso:
e chi non piangeria con queste insieme?