Sonett-Forum

Normale Version: Lasso! i miei giorni lieti e le tranquille
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Lasso! i miei giorni lieti e le tranquille
notti che i sonni già mi fér soavi,
quando né amor né sorte m'eran gravi,
né mi cadean da li occhi ardenti stille;

come, perch'io continuo da le squille
all'alba il seno lacrimando lavi,
son vòlti a stato, onde 'l cor par s'aggravi
del suo vivo calor, che più sfaville!

O folle cupidigia, o mai, no, al merto
pregiata libertà, senza di cui
l'oro e la vita ha ogni suo pregio incerto;

come beato e miser fate altrui!
E l'un de l'altro è morte e caso certo;
or ché, piangendo, penso a quel ch'io fui?