Sonett-Forum

Normale Version: Qual volta io penso a quelle fila d'oro,
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Qual volta io penso a quelle fila d'oro,
che 'l dì mille vi penso e mille volte,
più per error da l'altro bel tesoro
che per bisogno e bon iudicio tolte,

di sdegno e d'ira avampo e mi scoloro,
e il viso ad or ad or e il sen di molte
lacrime bagno, e di desir mi moro
di vendicar de l'empie mani e stolte.

Ch'elle non sieno, Amor, da te punite,
ti torna a biasmo: Bacco al re de' Traci
fe' costar cara ogni sua tronca vite;

e tu, maggior di lui, da queste audaci
le tue cose più belle e più gradite
levar ti vedi, e tel comporti e taci!