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Normale Version: Maiano, Dante Da: vs. Alighieri, Dante
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Dante Da Maiano a Dante Alighieri

Amor mi fa sì fedelmente amare
e sì distretto m’àve en suo disire,
che solo un’ora non poria partire
lo core mio da lo suo pensare.

D’Ovidio ciò mi son miso a provare
che disse per lo mal d’Amor guarire,
e ciò ver me non val mai che mentire;
per ch’eo mi rendo a sol merzè chiamare.

E ben conosco omai veracemente
che ‘nverso Amor non val forza ned arte,
ingegno né leggenda c’omo trovi,

mai che merzede ed esser sofferente
e ben servir: così n’àve omo parte.
Provedi, amico saggio, se l’approvi.



Dante Alighieri a Dante Da Maiano

Savere e cortesia, ingegno ed arte,
nobilitate, bellezza e riccore,
fortezza e umiltate e largo core,
prodezza ed eccellenza, giunte e sparte,

este grazie e vertuti in onne parte
con lo piacer di lor vincono Amore:
una più ch’altra ben ha più valore
inverso lui, ma ciascun n’ha parte.

Onde se voli, amico, che ti vaglia
vertute naturale od accidente,
con lealtà in piacer d’Amor l’adovra.

E non a contastar sua graziosa ovra:
ché nulla cosa gli è incontro possente,
volendo prender om con lui battaglia.