Sonett-Forum

Normale Version: Il giorno avesse io mille marchi d'oro
Du siehst gerade eine vereinfachte Darstellung unserer Inhalte. Normale Ansicht mit richtiger Formatierung.
Il giorno avesse io mille marchi d'oro
che la Dianuzza fia contessa Diana,
e sanza grande isfolgòr di tesoro;
e non cavaleressa né cattana.

È fermo più che 'l genovese moro
lo detto di Cristofano in Toscana;
e poi apresso, sanza gran dimoro,
farem de l'altra orrevol marchisciana.

Fra gli altri partiremo li casati:
Donati ed Adimar sian del Capraccia;
di Donaton, Tosinghi e Giandonati.

Se più ve n'ha che non sian maritati,
dean la parola là ove più lor piaccia:
e se rilievo v'ha, sia degli Abati.