06.04.2007, 07:23
Al mio parer Teruccio non è grave,
ma scarso il tegno ismisuratamente;
e' ben cavalca de la man soave
quando l'avere utolità ne sente.
E con tale usa e vanno insieme·nave
che boce glien'è corsa di mordente.
Non so se 'l fa, ma 'l suo sì serra a chiave
che 'l medesmo, che 'n tôrre è sì saccente
non credo che del suo potesse avere.
Ch'è 'n questo è fermo il süo intendimento:
del suo non dare, altrui tôrre a podere.
E se per rima fosse il suo lamento,
de' nuovi danni che stima d'avere
sollazzi n'averemmo il giorno cento.
ma scarso il tegno ismisuratamente;
e' ben cavalca de la man soave
quando l'avere utolità ne sente.
E con tale usa e vanno insieme·nave
che boce glien'è corsa di mordente.
Non so se 'l fa, ma 'l suo sì serra a chiave
che 'l medesmo, che 'n tôrre è sì saccente
non credo che del suo potesse avere.
Ch'è 'n questo è fermo il süo intendimento:
del suo non dare, altrui tôrre a podere.
E se per rima fosse il suo lamento,
de' nuovi danni che stima d'avere
sollazzi n'averemmo il giorno cento.